Mentre i crediti per gli investimenti in beni 4.0 per il 2025 sono stati ridotti ai soli investimenti in beni materiali ed entro un limite nazionale di spesa, i crediti 5.0 sono stati rimodulati come segue.
Sono stati introdotti altri possibili beneficiari del credito: in alternativa alle imprese (residenti in Italia, a prescindere dalla forma giuridica, settore economico di appartenenza, dimensione e regime di determinazione del reddito) il credito può essere riconosciuto alle società di servizi energetici (ESCo) certificate da organismo accreditato per i progetti di innovazione effettuati presso l'azienda cliente.
Inoltre sono stati introdotti ulteriori possibilità di investimenti, quali particolari moduli fotovoltaici che concorrono alla formazione della base di calcolo per il credito d’imposta nella misura del 130%,140% e 150% a seconda dell’efficienza energetica.
Si ricorda che i crediti Transazione 5.0 sono stati introdotti dall’art.38, del DL 19/2024 con lo scopo di spingere la transazione dei processi di produzione verso un modello efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle energie rinnovabili (come si evince dalla relazione illustrativa). Per fruire di questo credito è necessario il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori, inoltre non rileva ai fini IRES/IRPEF/IRAP, né per il ROL.
La misura, anche in questo caso modificata dalla Legge di Bilancio, varia a seconda dell’aumento nella riduzione dei consumi partendo dal:
- 35% degli investimenti effettuati dall’1/1/24 al 31/12/25 in beni materiali strumentali nuovi Industria 4.0 (Tabella A L.232/2016) e beni immateriali strumentali nuovi Industria 4.0 (Tabella B) interconnessi al sistema aziendale di produzione e che portino a una riduzione dei consumi energetici almeno del 3% della struttura produttiva (o 5% per i processi interessati) fino a 10 milioni di euro di investimenti
- 5% da 10 a 50 milioni (limite massimo)
La misura del 35% può incrementarsi al 40% se la riduzione dei consumi è > al 6% (o 10% per i processi) o al 45% se la riduzione dei consumi è > al 10% (o 15% per i processi).
Per l’utilizzo occorrono inviare 3 comunicazioni:
- Preventiva, per prenotare il credito: descrive il progetto, la data di avvio e il suo costo, a cui occorre allegare anche la certificazione rilasciata da un valutatore indipendente che attesti il rispetto delle condizioni di riduzione energetica
- Di conferma: da inviare entro 30 giorni dalla comunicazione del GSE del credito prenotato contiene gli ordini accettati dal venditore con pagamento dell’acconto almeno pari al 20% e relative fatture
- Di Completamento: consuntiva all’effettiva realizzazione dell’investimento a cui allegare anche la certificazione rilasciata da un valutatore indipendente che attesti l’effettiva realizzazione degli investimenti
Il credito può essere utilizzato in 5 quote annuali, tramite F24 telematico, decorsi 10 giorni dalla trasmissione da parte del GSE all’Agenzia delle Entrate dell’elenco dei beneficiari con l’ammontare del credito utilizzabile.