Entro il 2/12/24 (quest’anno, dato che il 30/11/24 è sabato) sono da versare i secondi acconti, che, per i soggetti che hanno aderito alla proposta di concordato preventivo assumono connotazioni differenti rispetto agli scorsi anni.
Gli articoli 20 e 31 del D.Lgs. 13/2024 rispettivamente per i soggetti ISA e per i soggetti forfettari, hanno determinato il conteggio degli acconti per i soggetti appunto che decidono di aderire al concordato preventivo.
Tali acconti sono determinati tenendo conto dei redditi e del valore della produzione concordati ed in particolare per il primo periodo di applicazione, ossia il 2024:
- se il primo acconto (già versato) e il secondo acconto (da versare entro il 2/12/24) sono stati determinati con metodo storico, ossia basandosi sul 2023, il contribuente deve versare entro il 2/12/24 un quid in più pari al 10% per IRES/IRPEF (3% per IRAP) della differenza (positiva) tra:
• Reddito concordato 2024
• Reddito 2023 (rettificato delle minus/plusvalenze, sopravvenienze ecc..)
- se il primo acconto (già versato) è stato determinato con metodo previsionale sull’andamento del 2024, il secondo acconto andrà versato per differenza tra:
• Acconto dovuto in base al reddito concordato
• Primo acconto previsionale già versato
Per quanto riguarda i soggetti ISA i righi da considerare per calcolare il quid in più da versare, ipotizzando di avere versato acconti storici sono:
- Per il soggetto ditta individuale con quadro RG: P06 (reddito concordato 2024) – RG25 (Reddito rettificato) al 10%
- Per un professionista con quadro RE: P06 (reddito concordato 2024) – RE25 (Reddito rettificato) al 10%
- Per una SRL con quadro RF:
Ai fini IRES: P06 (reddito concordato 2024) – RF57 (reddito rettificato) al 10%
Ai fini IRAP: P08 (VPN concordata) – IC76 (VPN rettificata) al 3%
- Per una società di persone in semplificata, con quadro RG:
Ai fini IRPEF (maggiorazioni da imputare ai soci pro quota): P06 (reddito concordato 2024) – RG25 (Reddito rettificato) al 10%
Ai fini IRAP: P08 (VPN concordata) – IP74 (VPN rettificata) al 3%
Per quanto riguarda invece i soggetti forfettari i righi da considerare per calcolare il quid in più da versare, ipotizzando di avere versato acconti storici sono:
- LM63 (reddito concordato 2024) – LM34 (reddito lordo) al 10%
Pertanto tutti i soggetti che optano per il concordato, al 2/12/24 andranno a versare il normale secondo acconto storico e l’importo in più determinato come sopra esplicitato, su 2 righe distinte dell’F24 in quanto le maggiorazioni hanno appositi codici tributo (istituiti dalla Risoluzione n.48/E del 19/9/24) e precisamente:
• 4068: "CPB - Soggetti ISA persone fisiche – Maggiorazione acconto imposte sui redditi - Art. 20, comma 2, lett. a), del d.lgs. n. 13 del 2024";
• 4069: "CPB - Soggetti ISA diversi dalle persone fisiche - Maggiorazione acconto imposte sui redditi - Art. 20, comma 2, lett. a), del d.lgs. n. 13 del 2024";
• 4070: "CPB - Soggetti ISA - Maggiorazione acconto IRAP - Art. 20, comma 2, lett. b), del d.lgs. n. 13 del 2024";
• 4072: "CPB - Soggetti forfetari - Maggiorazione acconto imposte sui redditi - Art. 31, comma 2, lett. a), del d.lgs. n. 13 del 2024";